“Gli opposti si attraggono” o “Chi si somiglia si piglia”? Probabilmente la verità sta nel mezzo, ma una cosa è certa: un appassionato di musica classica difficilmente potrà stare assieme a una persona che “la musica classica è noiosa, proprio non riesco ad ascoltarla!”. Una delle ragioni è che all’amante di musica classica imbruttito piace fare l’amore con i suoi compositori preferiti in sottofondo e decidere assieme alla vostra metà cosa ascoltare è un bellissimo preliminare.
Avrei voluto stilare un elenco di consigli per l’ascolto, ma la verità è che ognuno ha i propri gusti e… non dovete venire tutti a letto assieme a me! Pertanto, mi limiterò a fare alcune osservazioni sul binomio sesso-musica classica e a darvi alcune istruzioni (valutate voi se prendere spunto).
- Create una playlist
Il Gloria di Vivaldi è molto bello, ma dura soltanto mezz’ora. Quindi, a meno di amare Wagner, vi consiglio di creare una playlist su YouTube, su una chiavetta, su iTunes, sul cellulare… dove vi pare! - Effetto isolante
Se vi chiudete in camera assieme alla vostra metà e mettete Mozart a palla, i vostri coinquilini – a meno che siano imbruttiti pure loro – non penseranno mai che state scopando. E voi potrete darci dentro senza curarvi di dover mettere la “modalità silenzioso”. (Puntualmente sul più bello ci sarà un bellissimo pianissimo!) - Controllatevi
Ascoltare i vostri brani preferiti mentre fate l’amore è molto eccitante e piacevole, ma ricordatevi che non potete fermarvi ogni tre minuti per canticchiare o fingervi Abbado. (Questo inconveniente può essere risolto ascoltando composizioni poco conosciute.) - Veloce-Lento-Veloce
Sarà mica un caso che la musica classica alterna movimenti lenti a movimenti veloci? Qualunque cosa voi ascoltiate, che essa sia un’opera lirica, una sinfonia, una cantata, una raccolta di brani per pianoforte o un cd di Alle… ah, no. È tutto calcolato. Adagio, vivace, crescendo, presto. Agitato, con vigore, con fuoco, energico, con slancio. Andante… e venente! Persino Wagner per farsi ascoltare almeno un poco ha scritto la Cavalcata delle Valchirie! - Romanticismo
I pa pa pa di Papageno e Papagena possono essere molto romantici mentre vi fate le coccole – soprattutto nel caso vi mettiate a duettare – ma ricordatevi che corna e tragedie sono all’ordine del giorno nelle opere. Magari non ascoltate “Oh! Di qual sei tu vittima”. [Per la cronaca: è un terzetto della Norma di Bellini dove Norma scopre che Pollione-marpione le ha fatto le corna con Adalgisa (che è andata con Pollione ignara del fatto che lui fosse già impegnato con Norma… il triangolo no, non l’aveva considerato)]. - Effetti collaterali
Se ascoltate le Variazioni enigma di Elgar mentre fate l’amore, il giorno dopo togliete il cd di Elgar dalla macchina mentre andate in ufficio… altrimenti resterete distratti per mezza giornata. Allo stesso modo, se amate fare sesso ascoltando il Requiem di Mozart e poi dovete cantarlo col vostro coro… attenti a non emozionarvi troppo. - Crea dipendenza
Ascoltare musica classica nei momenti di intimità è piacevole… ma vi avverto che poi non riuscirete più a farne a meno e ne sentirete la mancanza nelle situazioni dove vi sarà impossibile metterla in sottofondo (non va il Wi-fi, siete in mezzo al bosco, si rompe lo stereo, è notte fonda…)! - Scuse
“È uscito un nuovo CD di Pollini, lo ascoltiamo?”
“Ho voglia di ascoltare la Cenerentola di Rossini!”
Et voilà, coccole in arrivo. - Giocate
Giocate a “concludere” esattamente alla fine del concertato del finale del primo atto – “Nella testa ho un campaneeeeeello!” – de L’italiana in Algeri di Rossini.
Giocate a “continua la scena”: mettete un brano carino e coccoloso (tipo il duetto di Fenton e Nannetta nel Falstaff di Verdi) e recitate assieme a loro continuando anche quando finisce la scena.
Giocate un po’ come vi pare! A tempo di musica sarà ancora più appagante. - Ascoltare Mozart fa bene agli spermatozoi
Avete presente l’Effetto Mozart? Quella teoria secondo cui ascoltando la Sonata in Re Maggiore per due pianoforti K 448 di Mozart aumentano temporaneamente le capacità cognitive? Ecco. Pare che faccia bene pure agli spermatozoi! Quindi se state cercando di riprodurvi… fate l’amore ascoltando Mozart!
No, sto scherzando. Mi sa che non funziona. Io al liceo la ascoltavo sempre prima delle verifiche di matematica e prendevo comunque 4.
L’amante di musica classica imbruttito 
Fantastico.
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